L’immaginazione può essere concreta quanto la realtà, ne sono una prova gli amici e le amiche immaginarie che ci hanno accompagnato durante l’infanzia resistendo, a volte, anche nell’età adulta.
Le amicizie immaginarie hanno forme e caratteri diversi, a volte incredibili o strambe, ma non per questo meno plausibili. L’enciclopedia degli amici immaginari di Camelozampa è il secondo volume della “Trilogia dei viaggi interiori” ed è una vera e propria guida alla scoperta dell’infinita varietà di amici e amiche immaginarie che la mente è in grado di creare e del processo creativo che da loro vita. Con illustrazioni dai colori tenui e dall’aura sognante, Bimba Landmann spiega come trovare la propria amicizia immaginaria, nutrirla, prendersene cura e darle uno spazio nel Museo degli Amici Immaginari!
Landmann ha infatti creato uno spazio che esce dal libro e diventa un luogo digitale, in cui tutte le amicizie immaginarie di lettori e lettrici possono incontrarsi e farsi conoscere. Il Museo degli Amici Immaginari raccoglie i disegni di tutti gli amici e le amiche immaginarie ed è pronto ad arricchirsi con nuovi personaggi: bambine e bambini possono infatti inviare la rappresentazione del proprio amico imaginario attraverso un semplice modulo: https://www.museumofimaginaryfriends.com/it/invia-il-tuo-amico-immaginario/
Ma dopo aver conosciuto tutte queste nuove amiche e amici, che cosa potremmo fare? Una festa!
Il 15 febbraio sarà infatti la prima Giornata degli Amici Immaginari, istituita da Camelozampa per celebrare i personaggi che popolano le pagine e il Museo dell’albo di Biba Landmann con un “festa diffusa”.
Nelle librerie che aderiscono alla giornata sarà possibile trovare il kit didattico “Inventa il tuo amico immaginario” con brevi video in cui l’autrice presenta il libro e invita a creare la propria amica o amico immaginario sperimentando con forme e colori. Tutto il mese di febbraio è dedicato ad eventi e iniziative a tema nelle librerie e online: all’interno del Museo degli Amici Immaginari è stata infatti allestita una mostra sul tema della cura, nella quale è possibile passeggiare virtualmente tra una selezione delle creature hanno il potere speciale di prendersi cura delle bambine e dei bambini che le hanno create, allontanando paure e dolori personali e universali.
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