Dire, fare, insegnare
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La custode delle falene

Kay O'Niell

Uno young adult dalle tinte delicate che racconta la difficoltà di trovare il proprio ruolo e fare i conti con le aspettative altrui.

30 giugno di: Redazione
Recensione

L’albero del Fiore della Notte deve essere salvaguardato e protetto, dal suo benessere e dalla sua sopravvivenza dipendono le sorti dell’intero villaggio della Luna… e Anya, la nuova custode delle falene, lo sa bene.

Kay O’Niell ci porta in un mondo fantastico i cui abitanti sono un po’ umani, un po’ animali, con becchi, orecchie di coniglio o penne d’uccello. Anya è una ragazza irrequieta, dubbi e domande le fanno continuamente compagnia mentre cerca il proprio spazio e il proprio scopo. Nella speranza di quietare le sue insicurezze si offre di diventare Custode delle falene, un ruolo solitario e importantissimo, che obbliga chi lo ricopre a vegliare tutta la notte sulla sicurezza del Fiore della Notte e condurre le falene incantate all’albero. Le incertezze di Anya però aumentano: è in grado di svolgere al meglio questo ruolo? Perché non può godersi il sole e la compagnia degli altri, restando lunghe notti sola a contemplare il silenzio? Forse potrebbe… ma a quale prezzo?

La custode delle falene edito da il castoro è una graphic novel che trasporta lettori e lettrici in un universo fiabesco con colori e atmosfere rarefatte, dove prevalgono gli spazi aperti e i momenti di riflessione. La storia di Anya, con i suoi dubbi e i suoi pensieri, offre uno spunto per riflettere sul peso che comporta assumersi delle responsabilità e corrispondere alle aspettative che la società e anche chi ci sta vicino carica su di noi. Un viaggio nelle sensazioni che tante e tanti condividono, attraverso gli occhi della custode delle falene.

Autore: Kay O'Niell

Voto:

5