
La distanza dei pesci, albo illustrato scritto da Chiara Lorenzoni, racconta una storia di mare e di emozioni attraverso gli occhi di due fratelli: Giulio, per cui il mare è solo una distesa blu e bianca, e Marco, che invece lo vive come un’esplosione di colori, suoni e sensazioni. A bordo della barca gialla del nonno, i due bambini condividono le stesse avventure, ma con percezioni profondamente diverse.
Parole leggere e poetiche ci accompagnano nel mondo di Marco, un bambino autistico capace di cogliere nel mare una meraviglia nascosta agli altri: le goccioline salate sulla pelle, i mille riflessi arcobaleno che sfiorano l’acqua, il colore delle emozioni che cambiano dentro di lui. Per Marco, la paura è rossa, la felicità d’argento tra le acciughe, la tranquillità viola accanto a un riccio di mare. E quando si sente intrappolato in una rete invisibile, trova rifugio nelle sue piccole conchiglie gialle, che usa per raccontare ciò che le parole non riescono a dire.
Il fratello Giulio imparerà che per avvicinarsi davvero a Marco serve la “distanza dei pesci”: vicini tanto da sentire, lontani quanto basta per non invadere. Un equilibrio delicato e prezioso, che permette a ciascuno di essere se stesso e di incontrare l’altro nel rispetto dei suoi tempi e del suo sentire.
Le illustrazioni intense e suggestive di Giulia Conoscenti amplificano le emozioni del racconto, trasformando ogni pagina in una tavolozza di colori e sensazioni. La distanza dei pesci è un albo poetico e necessario che invita piccoli e grandi lettori a scoprire il valore della diversità e il potere dell’ascolto, offrendo uno sguardo delicato e luminoso sul mondo, troppo spesso invisibile, dei bambini nello spettro autistico.
Voto:
