
Una domanda risuona da sempre nella mente di Takoua: “chi sono, io?”
Aveva otto anni quando lasciò la Tunisia, il suo paese d’origine, per raggiungere il padre che si trovava in Italia come rifugiato politico. Dopo una vita passata a Roma Takoua torna “a casa”, ora liberata dalla dittatura di Ben Ali caduta in seguito alla Rivolta dei Gelsomini.
Inizia così un viaggio a ritroso nella storia del suo paese natale e della sua famiglia, una ricerca di verità e ricordi all’interno dei meccanismi politici e sociali della Tunisia, fino ad arrivare a smascherarne il funzionamento e l’azione repressiva, di cui le donne sono state oggetto più di chiunque altro.
La storia di Takoua, che parte dalla capitale e arriva alle porte del Sahara, è una storia simile a quella di tante bambine: ragazze costrette a lasciare il paese in cui sono nate e che, nonostante una vita sul suolo italiano, continuano a essere guardate e considerate straniere, così come le loro famiglie.
In La rivoluzione dei gelsomini, Takoua Ben Mohamed condivide la sua storia di ricerca, riappropriazione e affermazione di identità e appartenenza attraverso illustrazioni chiare e una narrazione non priva di cenni storici, ma soprattutto di uno sguardo interno e personale che restituisce le conseguenze e le implicazioni delle azioni umane.
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