Educazione ai cambiamenti climatici: una giornata di lavoro sul tema

Perchè una giornata di lavoro?

Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide che la società è chiamata ad affrontare oggi: per questo affrontarlo a partire dalle nuove generazioni è urgente e necessario.

La scuola può e deve diventare, in sinergia con gli attori del territorio, uno spazio di cambiamento nel tentativo di consegnare visioni complesse e dare risposte concrete a domande che non semplificano il presente, ma restituiscono tutta la criticità di questo tempo.

L’ultimo rapporto dell’Unesco sull’educazione e i cambiamenti climatici (2024) sottolinea il desiderio dei giovani e delle giovani di un'educazione che non si limiti a impartire conoscenze, ma che li metta in grado di intraprendere azioni significative sul cambiamento climatico.

Come associazione A Sud, crediamo sia importante avviare un rinnovamento educativo sul piano delle tematiche e delle metodologie per rispondere in modo efficace alla sfida dei cambiamenti climatici e alle richieste delle nuove generazioni.



Per queste ragioni abbiamo organizzato un convegno sul tema, che si terrà in presenza il giorno 13 maggio 2025, dalle 10.00 alle 17.30, presso Industrie Fluviali, in via del Porto Fluviale 35, a Roma.

La giornata di lavoro è realizzata nell’ambito del progetto “Sentinelle climatiche. In movimento per la difesa del clima”, finanziato dall’AICS (Bando ECG), dell’associazione A Sud in collaborazione con Cospe, Un ponte per, Palma Nana, Resilea, Docenti senza frontiere, Centro di documentazione sui conflitti ambientali, Società meteorologica italiana di Luca Mercalli e Ismed-CNR. Questo progetto è stata l’occasione per sperimentare in oltre 11 istituti scolastici in 5 regioni un programma didattico interdisciplinare e multimodale sul tema dei cambiamenti climatici: durante il convegno verrà presentato questo lavoro, per mettere a disposizione di docenti, operatori e operatrici il materiale realizzato.

I temi della giornata

Durante la giornata verrà portata avanti una riflessione su tre questioni:

1. Quali sono i temi di un’educazione ai cambiamenti climatici che non riduca la complessità dei fenomeni ma sia in grado di offrire una prospettiva sistemica?
2. Quali le metodologie e pratiche sono in grado di mettere in luce tali complessità e allo stesso tempo muovere i/le giovani all’attivazione?
3. Quali sono gli spazi e le alleanze? Quanto è importante il coinvolgimento dei diversi attori sul territorio e delle comunità?

Il programma della giornata e le modalità di partecipazione

Il programma della giornata prevede una mattinata di confronto intorno a queste tre domande e, nel pomeriggio, un workshop in presenza, con l’obiettivo di delineare un framework comune utile per chi ogni giorno lavora con studenti e studentesse ma anche per le istituzioni e per soggetti erogatori impegnati nel sostegno a iniziative del mondo scolastico.

La mattinata sarà strutturata in tre panel moderati dalla giornalista di Domani Chiara Sgreccia, curatrice della rubrica “Tempo pieno”, dedicata alla scuola.

Ai tre panel parteciperanno, tra gli altri: AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo); A Sud; Assessora Politiche sociali, giovanili, pubblica istruzione e genere. Comune di Labico; Ci sarà un bel clima; Collettivo ecologia politica; Forum Diseguaglianze e Diversità; Fridays for Future; Movimento di Cooperazione Educativa; Rete Educazione Ecologica; Rete della conoscenza; Società Meteorologica Italiana - Luca Mercalli.

I docenti possono iscriversi al convegno tramite la piattaforma S.O.F.I.A., con il codice 98536.

Altrimenti è possibile registrarsi compilando questo form: https://forms.gle/t7NZRrYnRzSaagLK9.