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Festival Mente Locale Young: le scuole raccontano il territorio

La seconda edizione del concorso Mente Locale Young sfida le classi a sperimentare il linguaggio audiovisivo per raccontare e scoprire il proprio territorio.

News ed eventi 
13 dicembre 2022 di: Redazione
copertina

Dal 5 al 7 maggio 2023 in Valsamoggia (Bologna) torna Mente Locale Young, il progetto speciale nato all’interno del Festival Mente Locale nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”. Al concorso della seconda edizione, che chiede alle scuole italiane di raccontare il proprio territorio con il linguaggio audiovisivo, ragazzi e ragazze possono partecipare presentando una produzione sul tema realizzata a partire dal 2018 con la classe, inviandola entro il 31 gennaio.

Gli studenti avranno però un ruolo anche nella giuria: candidandosi come giurati “young” entro il 20 dicembre 2022, parteciperanno a un'attività preparatoria gratuita di educazione alla visione e alla critica cinematografica condotta da Roy Menarini, critico cinematografico e professore universitario, e Riccardo Palladino, filmmaker, saggista e docente. Giulio Giunti, co-direttore del Festival insieme a Marilisa Murgia, ci ha spiegato in questa intervista come si svolgerà l’iniziativa e quali sono gli aspetti didattici e creativi del lavoro con video, audio e immagini chiesto alle classi.

1. Come è nata l’idea del Festival Mente Locale Young? In cosa consiste il Festival?

Mente Locale Young nasce da Mente Locale - Visioni sul territorio, il festival cinematografico organizzato dall'associazione culturale Carta Bianca e dedicato alle opere documentaristiche provenienti da tutto il mondo che raccontano un territorio. Grazie al finanziamento MIC-MIUR Carta Bianca ha deciso di realizzare un concorso per opere audiovisive di racconto di un territorio realizzate dalle scuole italiane di ogni ordine e grado, votate e premiate da una giuria senior e da giurie di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. È così che nel 2021 si è svolta la prima edizione del festival Mente locale Young.

2. In che modo le scuole possono partecipare al Festival?

Le scuole possono partecipare sia al concorso del festival, inviando un'opera audiovisiva che racconta un territorio, sia alle giurie che voteranno le opere in concorso. Per partecipare come giuria, gli studenti devono seguire un percorso formativo online di 12 ore sul linguaggio e la critica cinematografica, per apprendere le nozioni base che gli consentano di giudicare con maggiore consapevolezza e competenza le opere in concorso. Sono inoltre previste 3 ore di restituzione e confronto con la giuria per l'analisi delle recensioni scritte. Il 5 e 6 maggio il festival si concluderà con le giornate in presenza al Cinemax di Bazzano (BO) per le proiezioni e le premiazionidelle opere vincitrici e della giuria che avrà scritto la migliore recensione. Parallelamente saranno organizzate proiezioni a Bologna e in Sardegna, e precisamente a Cagliari, Sassari e Ozieri.



3. Qual è il valore didattico del Festival? Quali sono le competenze che gli studenti possono acquisire partecipando al progetto?

Viviamo in un mondo dominato dalle immagini e dai contenuti audiovisivi. La partecipazione al percorso formativo del festival Mente locale Young consente ai ragazzi di acquisire capacità critiche riguardo al significato e all'utilizzo di immagini statiche e in movimento, rendendoli inoltre maggiormente consapevoli rispetto alle modalità di utilizzo del proprio smartphone. Oltre a questo l'ambito tematico del festival, ovvero il racconto del territorio, permette ai ragazzi di approfondire la conoscenza di luoghi "altri" rispetto alla propria quotidianità, presentati dal punto di vista sempre originale di loro coetanei.

4. Durante la prima edizione del Festival c’è stato un momento particolarmente significativo che racchiude secondo lei il valore dell’iniziativa?

La prima edizione ci ha stupito fin dall'inizio per il considerevole numero di partecipanti. Era la primavera del 2021, eravamo usciti a fatica dal periodo della pandemia e delle lezioni a distanza. Avevamo qualche perplessità a proporre un corso di cinema online, visto quello che stavano subendo i ragazzi a scuola. In realtà questa modalità è stata apprezzata e ci ha permesso di raggiungere scuole in tutta Italia, con più di 700 partecipanti alle attività di giuria. Il momento della premiazione, sia pure se online, è stato il momento più suggestivo: la soddisfazione e la gioia dei ragazzi che esultavano per i premi vinti grazie al loro lavoro ci ha regalato belle emozioni e ci ha convinti a realizzare una seconda edizione, con la promessa però che questa volta festeggeremo in presenza insieme a ragazzi e ragazze.



Immagini: © Mente Locale