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Fiera Didacta Italia e la scuola di domani. Intervista con Lorenzo Becattini

Il presidente di Firenze Fiera, che ospita la nuova edizione di Didacta Italia, ci racconta quali sono i punti di forza di questo appuntamento dedicato alla scuola e all’innovazione didattica.

News ed eventi 
03 marzo 2023 di: Redazione
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Dall’8 al 10 marzo la Fortezza da Basso di Firenze torna a ospitare Fiera Didacta Italia: una sesta edizione con tante novità e ancora più appuntamenti formativi dedicati ai docenti, che insieme agli incontri organizzati dagli enti e dalle aziende partecipanti portano il programma dei tre giorni a ben 814 eventi. In questa intervista Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, ci ha parlato dei punti di forza che sostengono la continua crescita di Didacta Italia e dello stretto legame con la città che la ospita.

Qual è la chiave del successo di Fiera Didacta Italia?

Credo che la ragione principale sia proprio il tema: è un appuntamento dedicato alla scuola, e sono lieto di vedere una crescente consapevolezza in merito da parte dei soggetti coinvolti ma anche dell’opinione pubblica. Siamo sempre più interessati a esplorare le nuove possibilità di formazione, le tecnologie e i materiali innovativi che riguardano il mondo della scuola nel suo complesso. È un bene per il nostro paese, perché sono convinto che ci salveremo e miglioreremo solo se sapremo prestare la giusta attenzione ai percorsi formativi dei bambini e dei ragazzi.

In più aver organizzato Didacta anche durante il periodo di lockdown, tenendo così accesa la luce sulla scuola e su chi ci lavora, abbia contribuito a rendere questo appuntamento fieristico un punto di riferimento importante. Lo dimostrano la domanda di partecipazione delle aziende e la qualità e la quantità degli eventi proposti: tutti fattori che rendono Fiera Diadcta un modello molto interessante.

Quali sono le novità principali di quest’anno?

Il comitato scientifico di Didacta ha lavorato molto sui temi dell’innovazione didattica e del metaverso, ma anche alla sostenibilità ambientale, nell’area green curata da Rossella Muroni. Oltre allo spazio speciale sempre dedicato a Maria Montessori, quest’anno nel programma ricordiamo anche il centenario della nascita di Italo Calvino: è importante fare riferimento a queste figure che hanno dato tanto alla scuola e che possono ispirarci per migliorare il lavoro di proiezione nel futuro dei saperi e della didattica.

Che legame si è instaurato tra Didacta, Firenze Fiera e la città?

Didacta Italia, oltre al rapporto con le istituzioni nazionali e locali, ha un legame importante con Firenze: parliamo di una città con forte vocazione culturale e artistica, legata anche al tema dei saperi da radici storiche importanti, e quindi in qualche modo naturalmente predisposta a ospitare, coltivare e nutrire eventi su temi come la scuola.

Firenze Fiera ospita lungo l’anno diversi tipi di eventi: fiere dirette, tra cui Didacta è un appuntamento “giovane” e importante, ma anche fiere indirette (come Pitti Immagine, che porta eventi dedicati alla moda anche nel quartiere della Fortezza) e congressi. Il nostro è uno spazio non grandissimo ma che ha dalla sua parte il legame con una città piena di opportunità e appuntamenti culturali, la comodità logistica e il fatto di essere ospitata all’interno di edifici storici, che rendono la Fiera un “salotto” elegante nel contesto cittadino.