Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

La favola: crescere con storie di leoni, tartarughe e volpi

Le docenti Manjula Rinaldi e Luana Vizzini propongono un percorso didattico per le classi della secondaria di I grado alla scoperta delle caratteristiche della favola, per approfondire il significato e l'evoluzione di questo genere narrativo breve.

Secondaria  Grandi insegnanti 
28 febbraio 2022 di: Luana Vizzini, Manjula Rinaldi
copertina

Tanti anni fa, nelle sere d’inverno, l’intera famiglia si radunava davanti alla luce del focolare per ascoltare e narrare storie: è proprio il racconto, la narrazione, il topos che ricorre nella cultura di ogni popolo. Favola e fiaba, in particolare, sono generi antichi di narrativa breve, che nel tempo si sono evoluti ma che hanno mantenuto alcune caratteristiche fondamentali.

Le docenti Manjula Rinaldi e Luana Vizzini hanno ideato due percorsi dedicati alla favola e alla fiaba che, attraverso le schede didattiche realizzate da Dire, fare, insegnare, permettono di proporre alle classi della scuola secondaria di I grado delle attività di approfondimento sulla struttura e i contenuti di queste forme di racconto.

La narrativa breve per i popoli antichi fu un’attività quasi esclusivamente orale: in Grecia ebbe il nome di mito, termine con cui si indicano sia le vicende riguardanti gli dèi e gli eroi sia le spiegazioni sull’origine del mondo e delle diverse città. Questo tipo di racconto si è poi trasformato in testi come le favole esopiche, in cui c’è una parte conclusiva dedicata alla morale, al messaggio che il narratore vuole trasmettere, e che si apre con l’espressione O mythos deloi oti, “Il racconto dimostra che…”.

Alcuni studiosi hanno dimostrato che tutti gli elementi delle favole sono simboli della vita dell’uomo: rappresentano cioè momenti diversi dell’esistenza, e i rapporti descritti riproducono le dinamiche della lotta tra il bene e il male. I personaggi sono infatti animali che agiscono come uomini, riproducendone vizi e virtù, e che interagiscono tra di loro attraverso i dialoghi. Le favole sono quindi sempre state serbate, al pari delle fiabe, come tesori preziosi che aiutano a educare e formare i giovani, a trasmettere loro l’insieme di valori necessari per gestire attese, desideri e speranze e per affrontare le difficoltà che incontrano nella loro crescita.

Scarica la scheda didattica sulla favola che trovi in allegato, e non perderti la prossima settimana il percorso sulla fiaba realizzato da Manjula Rinaldi e Luana Vizzini con Dire, fare, insegnare.