Lino Pinna ha ideato e sperimentato un divertente gioco di carte per ragazze e ragazzi che trasforma l’analisi logica in un’attività coinvolgente.
Secondaria  Esperienze di insegnamento Siamo in 3°B, suona la campanella che annuncia la fine dell’ora di Grammatica e gli alunni, anziché scappare di corsa dall’aula per godersi l’intervallo, esplodono in un corale applauso che vale più di mille parole. L’insegnante è contenta, i ragazzi pure. Anch’io sono soddisfatto e, lo ammetto, soprattutto commosso. Un gioco educativo può davvero fare la differenza?
Come animatore socio culturale lavoro con varie utenze, in particolar modo con ragazzi, anziani e persone diversamente abili. Collaboro con istituti scolastici, case di riposo e centri diurni, ideando e realizzando progetti e laboratori socio educativi. Anni fa, facendo doposcuola coi ragazzi delle scuole medie, mi accorsi che molti di loro avevano difficoltà nell’apprendimento dell’analisi logica. Spesso confondevano tra loro i complementi, oppure, non distinguevano il predicato verbale da quello nominale.
Pensai allora che, per rendere più interessante l’argomento, avrei dovuto inventare un gioco, semplice e divertente, per appassionarli alla grammatica in un modo alternativo, non convenzionale. In fin dei conti, le cose che ci sono rimaste in mente tutta la vita sono proprio quelle cheabbiamo imparato divertendoci.
Inizialmente avevo creato un classico gioco da tavolo con tabellone, carte, dadi e ruote girevoli. Coi ragazzi funzionava bene. Quando lo proposi alle case editrici, mi consigliarono di idearne uno simile ma in versione ridotta, per esempio un gioco di carte. In quel momento però arrivò il Covid 19 e tutto, come sappiamo, si congelò...
Un giorno, mentre ero al supermercato osservai un barattolo di fagioli e mi venne l’idea: dovevo progettare un gioco di carte, semplice e chiaro, la cui confezione del gioco sarebbe stata proprio un barattolo simile alle classiche confezioni dei prodotti alimentari. Da qui il nome: Prof in barattolo!
Terminato il periodo della pandemia, costruii un prototipo del gioco e chiesi a vari insegnanti delle scuole secondarie di primo grado il permesso di testarlo in classe coi ragazzi. I pareri, i giudizi e i consigli degli alunni e delle professoresse furono preziosissimi: contribuirono infatti ad effettuare continue revisioni e ritocchi del gioco, sia dal punto di vista delle regole che da quello dello svolgimento, fino ad arrivare, dopo decine e decine di prove, alla versione definitiva.
Fu qui che inviai il mio progetto alla casa editrice Erickson, la quale, dopo un attento esame, decise di pubblicarlo. Prof in barattolo (qui il video con le regole) è il primo gioco pubblicato in Italia sull’analisi logica, destinato a ragazze e ragazzi dagli 11 anni. È ideale per svolgere partite nelle classi delle scuole medie durante le ore di Grammatica, ma anche nei doposcuola o a casa con gli amici e i genitori.
Utilizzando i due mazzi di carte (Frase e Parola), i giocatori devono costruire frasi grammaticalmente corrette nel tempo di un minuto di clessidra, accumulando punti turno dopo turno. Il barattolo al centro del tavolo contiene le Carte Frase, che indicano la struttura da seguire (per esempio, “Scrivi una frase con un complemento oggetto”). Dopo aver scritto la frase corretta, si pesca una Carta Parola per comporre nuove frasi e guadagnare punti extra. Vince il giocatore o la squadra che ha totalizzato più punti.
Il gioco non si ferma in aula: oltre ai laboratori nelle classi, ho in programma di organizzare tornei di analisi logica tra le scuole della mia città (Busto Arsizio) e tra le varie città della zona. Mai come in questo momento storico abbiamo bisogno di strumenti alternativi e complementari, come appunto il gioco, per far appassionare le nuove generazioni alla Cultura e all’Educazione, creando inoltre occasioni di incontro e di socializzazione!