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Raccontare la meraviglia dell’Universo. Intervista con le autrici di “Apri gli occhi al cielo”

Le sei astrofisiche autrici di "Apri gli occhi al cielo" (Mondadori) ci hanno raccontato come è nato il loro libro, che invita ragazze e ragazzi a esplorare l'Universo per scoprire i suoi segreti e i suoi fenomeni più affascinanti.

Inclusione  Editoria 
31 gennaio 2022 di: Redazione
copertina

Una ragazza che insieme alla sorella, studentessa di astrofisica, esce di notte per osservare il cielo, le stelle e l’Universo che si spalanca sopra di noi con tutto il suo mistero e il suo fascino. Inizia così, proprio come una storia, Apri gli occhi al cielo (Mondadori), un libro nato per spiegare ai giovani lettori cosa sono i buchi neri, le galassie e la materia, come viaggia la luce e come funziona il tempo.

Le autrici sono sei astrofisiche: Edwige Pezzulli, Rosa Valiante, Maria C. Orofino, Simona Gallerani, Raffella Schneider, Tullia Sbarrato. Insieme alla poetessa Silvia Vecchini e all’illustratrice Alice Beniero, raccontano in modo chiaro anche i concetti più complessi, trasformando ogni spiegazione in un’avventura tra le meraviglie dello Spazio. In questa intervista ci parlano di come hanno scritto insieme il libro: in fondo all'articolo trovate anche un podcast,per sentire dalle loro voci la storia di quattro scienziate che le hanno ispirate e che vengono presentate tra le pagine di "Apri gli occhi al cielo" .

Come è nata l’idea di questo libro, tutto al femminile, che racconta l’Universo in una chiave quasi poetica?

In realtà questo libro è nato in modo bizzarro e imprevisto. Avevamo lavorato insieme a un progetto che faceva parte del lavoro di dottorato di Edwige, così interessante da aver avuto una certa risonanza nella comunità scientifica e meritato una cartella stampa lanciata dal gruppo di ricerca di Chandra, il telescopio NASA di cui avevamo utilizzato parametri e dati. La cartella stampa è arrivata quindi alla stampa italiana, che più che sul contenuto della pubblicazione scientifica che avevamo scritto si è però concentrata sul fatto che eravamo un gruppo di sole donne, tutte italiane, e che lavorano in Italia.

Questo rimbalzo di notizie ci hanno permesso di entrare in contatto con Mondadori Ragazzi, che ci ha proposto questo progetto ambizioso: un libro di divulgazione per giovani sull’Universo e l’astrofisica, che si comportasse come una guida sui contenuti scientifici ma integrasse anche qualche “esperimento” e temi in un certo senso tangenziali. Siamo state così fortunate che la nostra editrice ci ha lasciato carta bianca sui contenuti, ma soprattutto sulla forma che questi avrebbero potuto prendere.

Abbiamo cercato di capire dove questa avventura ci avrebbe portato, e in un attimo ci siamo ritrovate a chiederci cosa mancasse secondo noi nella divulgazione scientifica perragazze e ragazzi: è nata così l’idea di portare l’elemento femminile anche nel libro stesso.Questa idea si è poi ampliata verso il tentativo di realizzare un testo che fosse il più inclusivo possibile, non solo in termini di genere (la scelta delle protagoniste, le biografie di scienziate) ma anche a livello linguistico e culturale, cercando di includere miti e leggende non necessariamente centrati sul bacino Mediterraneo.

Questa è stata la sfida maggiore e più interessante: noi stesse, per quanto tutte consce dell'importanza di tematiche di genere e inclusività, ci siamo presentate di fronte a questa avventura con diverse sensibilità, e questo confronto che ci ha messo in discussione ma soprattutto arricchite. È nata così l’avventura di una ragazzina che scopre l’Universo tramite le parole e la passione della sorella maggiore, studentessa di astrofisica. Un’ottima illustratrice, Alice Beniero, e la poetessa Silvia Vecchini ci hanno affiancato in questo esperimento aiutandoci a esprimere al meglio il fascino dello Spazio e di ciò che lo abita.



In che modo il vostro libro potrebbe essere utilizzato nelle scuole come supporto alla didattica?

Il libro si presta a letture con diversi livelli di approfondimento. Ci sono attività che si della scuola materna: ad esempio “Un gioco stellare”, per capire che le stelle non sono tutte uguali ma hanno colori diversi, oppure “Giriamoci intorno”, che spiega il motivo per cui la Luna ci mostra sempre la stessa faccia. Altre attività possono essere affrontate con le classi del secondo ciclo della scuola primaria, come le letture sul Big Bang, sullo spazio curvo e sulla gravità estrema intorno ai buchi neri.

Ci sono però delle domande fondamentali e trasversali, a cui spesso anche le persone adulte non sanno rispondere, ad esempio: perché il cielo di giorno è di colore azzurro? Perché le stelle non ci cadono in testa? Perché – se esistono miliardi di galassie nell’Universo e in ciascuna di queste esistono milioni o miliardi di stelle – il cielo di notte è buio? Il libro prova a sollecitare uno sguardo curioso e a non dare nulla per scontato, perché c’è sempre (o quasi) una spiegazione da trovare!

Perché avete scelto di raccontare anche la storia di alcune scienziate che hanno dato un contributo fondamentale all’astronomia?

Ci è sembrato utile affiancare alla narrazione astrofisica l’aspetto più “umano” della scienza, prima di tutto per sottolineare quanto le nostre conoscenze sull’Universo siano frutto del lavoro di persone, di scienziate e scienziati che in uno sforzo collettivo che va avanti da secoli hanno costruito un grande puzzle, ancora pieno di tanti pezzi mancanti qua e là. Abbiamo poi deciso di concentrarci su quelle fisiche e astrofisiche sconosciute al grande pubblico che hanno invece contribuito a realizzare grandi scoperte nel loro campo di studi: non soltanto per riconoscerne il dovuto merito, ma anche e soprattutto per proporre alle piccole lettrici delle storie nelle quali immaginarsi e rappresentarsi, ampliando così il lorospettro di opzioni future e gli spazi del possibile.

Le autrici di "Apri gli occhi al cielo" leggono per noi alcune pagine dedicate alla vita di quattro incredibili scienziate e alle loro scoperte sull'Universo: Donna Theo Strickland, Henrietta Swan Leavitt, Jocelyn Bell Burnell e Lene Hau. Scoprile sul canale Spreaker di Dire Fare Insegnare!

Credits: E. Pezzulli, R. Valiante, M.C. Orofino, S. Gallerani, R. Schneider, T. Sbarrato, Apri gli occhi al cielo, © 2019 Mondadori Libri S.p.A., Milano. Prima edizione giugno 2019, Illustrazioni di Alice Beniero.

Ascolta "Donna Theo Strickland (presentata da: Edwige Pezzulli)" su Spreaker.